giovedì 12 novembre 2015

IL CIELO CAPOVOLTO

Poco piu' di un Anno fa eravamo in mano ad un presidente che rischiava di non iscrivere la squadra in serie B,ora comanda un grande industriale italo-canadese,persona affidabile e conosciuta nel mondo.
A dirigere la parte sportiva un grande Menager come Fenucci ,come d.s. un certo sig. Corvino
La combriccola del "non ci sono i scioldi" e del "ricco non scemo",con albano e zanetti sembra entri nella virtus...

IL CIELO CAPOVOLTO!

                                                                                                                                                                    Dopo una vita di chiacchere il nostro immenso proprietario ha dato via ai lavori;pulizia generale,nuovi seggiolini,nuovi spazi ...IL CIELO CAPOVOLTO!      

 "non ci sono uomini di calcio" questa la frase che
solo poco tempo fa sentivamo:ora nel bfc oltre all'esperienza del Mister abbiamo:Marco Di Vaio,Renato Olive,Bortolazzi....

IL CIELO CAPOVOLTO!


Giaccherini torna in Nazionale e Ferrari e Masina in Under 21...dopo quanto tempo?!? non ricordo

IL CIELO CAPOVOLTO!

venerdì 4 settembre 2015

Ciao Santa!

In maniera veloce e incredibile
Santa ha lasciato questa terra e la sua splendida famiglia.
Non ci sono parole.
Ciao Leone!

mercoledì 12 agosto 2015

Ciao Bomberissimo!

Bologna, 12 agosto 2015 - Il Bologna perde un altro eroe dello scudetto del ’64. Si è spento all’età di 73 anniHarald Nielsen, l’indimenticato ‘Dondolo’, capocannoniere con 21 gol proprio nella stagione dell’ultimo tricolore, con tanto di rete nello spareggio del 7 giugno a Roma contro l’Inter 
“Il Bologna e il mondo del calcio perdono uno dei loro Campioni più storici e rappresentativi”, recita una nota sul sito del Bfc che riporta i numeri dell’attaccante definito un “centravanti micidiale”: 182 presenze e 104 reti con la maglia rossoblù.
L’attaccante, nativo di Frederikshavn, piccola cittadina all’estremo nord della Danimarca, ha giocato per il Bologna dal 1961 al 1967. “Robusto e rapido attaccante - si legge sul sito -, ha contribuito coi suoi gol a grappoli, segnati in tutte le maniere, da autentico opportunista in una meravigliosa coppia con Ezio Pascutti, alla conquista del titolo tricolore con Fulvio Bernardini allenatore, nel giugno 1964, divenendo una delle icone senza tempo del mondo rossoblù”. In particolare, nella fortunata stagione 1963-64 si è laureato capocannoniere della Serie A con 21 centri, più il sigillo del raddoppio con l’Inter il 7 giugno nello spareggio conclusivo. Si tratta di un pezzo fra i più pregiati del Bfc che ora ci lascia.
"Il Bologna partecipa commosso al dolore dei cari di Harald, Campione vero. Con lui se ne va un altro pezzo della nostra famiglia rossoblù, che dopo Giacomo, Carlo ed Helmut piange anche il suo indimenticato Dondolo".

(resto del carlino)

giovedì 11 giugno 2015

SERIE A !

un miracolo,un vero miracolo sportivo.all'inizio dei play-off in pochi ci credevano e facevano la faccetta.Siamo arrivati stanchi ma anche gli avversari erano al nostro livello,con piu' gamba forse,ma con meno esperienza.Certo era tutta da giocare ma le nostre possibilita' c'erano eccome! Per me gia' felice del passaggio di proprieta' contava poco lo spettacolo,questa e' ancora una squadra nata dal genio del male di zola predosa e la prova vera per la nuova proprieta' sarebbe stato il prossimo Anno anche se fossimo rimasti in B.Era quindi per me logico accompagnare il bfc in queste battute decisive.
In finale in casa e' stata una partita da infarto ,dopo il gol di Sansone (eroe di questi play-off) ,sempre lui sta' per raddoppiare e far iniziare la festa ma il minuto seguente cambia il mondo:gol di pasquato! poi imbaye o come cacchio si scrive si fa cacciare e facciamo un catenaccio Anni 70' da infarto,penso che a momenti arrivi il gol della nostra fine...invece veniamo risarciti di tutta la sofferenza passata con guaraldi ad aspettare di fallire,a tutte le partite in cui pure sei andato ma con quel fastidioso ciccione che ti premeva nel sedere! un po' di culo si MA STRAMERITATO!
s





sabato 6 giugno 2015

pescara-Bologna 0-0

Manca ancora un passo!
Martedi in uno stadio esaurito ci giochiamo la A al termine di una stagione lunga,affascinante e difficile.
Trasferta con "quei ragazzi" del Mazzini con insolita partenza (per me) dal Fossolo 2,tutto ok
Buono il tifo,peccato per i non tantissimi biglietti a disposizione.

AVANTI BOLOGNA!

domenica 31 maggio 2015

Avellino-Bologna 0-1..

...la prima e' andata!

in un clima pessimista oltre ogni ragionevole motivo,il bfc vince l'andata della semifinale;solo circa 200/250 fedelissimi (qui qualcuno manca ancora) arrivano ad Avellino e incitano per i 90° (+5) i ragazzi che si sbattono con grinta per tutta la partita.Certo i nostri difetti non scompaiono in un attimo
creiamo poco,sbagliamo tanto,ma lottiamo su ogni pallone .
Bello lo spettacolo della curva di casa che ci tratta anche molto bene,

Tante corse e rincorse,poche azioni.Il gol di Sansone partito in fuorigioco (di un unghia!) vale oro,rischiamo solo su di un nostro svarione.

I migliori per me?
: tutti! tutti uniti verso la A!

AVANTI BOLOGNA!

lunedì 4 maggio 2015

frosinone-Bologna 2-1


La potente macchina organizzativa NPV si muove con rapidita' e precisione,partiti alle 8 alle 11,35 siamo gia' da Cencio a 10 km da frosinone.Il tempo di chiamare il cuoco che ancora era a casa e alle 11,50 siamo gia' con antipasto e vino.Dopo mozzarelleaffettatopastaconigliocaffe'eammazzacaffe' (voto un bel 7 1/2),alle 13,15 entriamo nel settore davanti al pulman del Bologna. Marco desta perplessita' nel servizio d'ordine che guarda e riguarda il suo biglietto lo interroga e alla fine lo fa entrare (secondo me piu' per paura che altro...).
Il comando del bfc e' presente al gran completo,Saputo riuscira' a gioire?
I tifosi frosinati fanno un bel tifo,mentre noi siamo abbastanza in abbiocco;il tempo di veder entrare in campo le squadre e...straz abbiam gia' preso gol! Lampo di Ceccarelli pareggio! dai cazzo abbiam rimediato al gol a freddo adesso basta minkiate...e invece prendiamo un'altro gol assurdo;Sansone potrebbe trovare il pari ma la palla va alta.Nel secondo tempo Cacia getta alle ortiche una palla d'oro e poi caliamo vistosamente
e ad ogni ripartenza loro soffriamo le loro punte come dannati.
Come ciliegina Sansone si fa cacciare a tempo scaduto...
Per fortuna non c'e' il solito "blocco" a fine partita e possiamo schizzare a casa in un lampo.
Personalmente avrei messo un centrocampista di ruolo in piu' al posto di laribi,ma e' anche vero che se la difesa prende sti gol non c'e' schema che tenga.
Lopez viene esonerato e si va avanti con Delio Rossi;almeno adesso bona polemiche,almeno spero.
 Il Frosinone "sembra" gia' in A..."sembra" pero'..intanto noi pensiamo a vincere sabato con l'Avellino,la lotta in fondo e' solo cominciata!

lunedì 20 aprile 2015

7 partite 7!


Un paio di mesi che non scrivo non perche' i risultati non siano stati esaltanti ma per mancanza di qualche minuto libero...Il Bologna in casa ha cominciato a far fatica  e solo con il Livorno ha portato a casa i tre punti;fuori casa il cammino che era stato eccellente ha subito un brusco rallentamento.
Ora il Bologna e' terzo , lo sport cittadino e' diventato dimostrare quanto sia imbecille lopez.si dava per scontato il fatto di essere gia' promossi e vicini al carpi (non che non ci sperassi pure io...).
ma il paziente pubblico petroniano sembra improvvisamente aver perso il senso della misura;le difficolta' di molti giocatori vengono ignorate e la "colpa" si da esclusivamente a Diego.
La parte calda della curva per fortuna mantiene il senso della misura , a 7 partite dalla fine dobbiamo sperare nella crescita di condizione del nostro centrocampo e che le nostre tante punte finalmente si sblocchino a modo.Io pero' continuo ad aver fiducia in persone come divaio,corvino e fenucci e mettere in dubbio la loro professionalita' mi pare assurdo.
"chiunque" meglio di Lopez e' ripetuto come un mantra e mi ricorda lo scorso Anno l'ignobile campagna di tale tortellotti contro pioli,attaccato oltre che per i risultati anche sul lato umano e fatto passare come l'ultimo dei fessi.(si si ...sei molto competente..)
La gente e' inviperita,neanche contro albano l'ho vista cosi' , corvino e' messo in discussione e poi in fondo questi canadesi..... perche' ci chiamiamo Bologna non e' possibile che non vinciamo! mi sembrano tutti checche isteriche (senza offesa per le chire),dimenticano o fanno finta da chi e' nata questa squadra e in quali difficolta'.Ma il livore che sento supera la normale critica e mi pone il dubbio che anche Saputo possa faticare in questa terra di fenomeni.mancano 7 finali ,siamo in difficolta' ma siamo li ! cosa volete andare allo stadio e sapere gia' il risultato.Tutti vogliamo la A !
Intanto il nucleo si prepara per bari....

domenica 22 febbraio 2015

Cittadella-Bologna 0-1




(ultima foto del carlino)

Il Bologna cresce gioca un primo tempo di carattere e segna un magnifico gol con Laribi al termine di una splendida azione;Krsticic serve uno splendido pallone sulla corsa a Masina che serve Laribi a centro area pronto a sfondare la porta.
Qualche patema nella ripresa quando il cittadella e' rapido nel ripartire e trova spazio per colpire un legno ed impensierire seriamente un Coppola in stato di grazia.Poi i cambi (finalmente ci sono!) danno energie nuove e valide cosi' chiudiamo tranquillamente la partita.

Presenti circa 1.500 tifosi felici.


Cittadella-Bologna 0-1 gol di Ladibi
Cittadella-Bologna 0-1
Cittadella (4-4-2): Pierobon 6,5; Cappelletti 6, Scaglia 5,5, Pellizzer 6 (Camigliano 5,5 31’ pt), Barreca 6,5; Schenetti 6 (Benedetti 6 19’ st), Busellato 5,5, Rigoni 5,5, Minesso 6,5 (Gerardi sv 35’ st); Coralli 5, Stanco 5,5. All. Foscarini 5,5.(voti 051)
Bologna (4-3-1-2): Coppola 7; Ceccarelli 6, Maietta 6, Gastaldello 6,5, Masina 6,5; Casarini 6,5  Matuzalem 6,5, Krsticic 7 (Bessa sv 38’ st); Laribi 7,5 (Zuculini sv 29’ st); Cacia 5,5, Mancosu 5,5 (Sansone 6 23’ st). All. Lopez 6,5. (voti miei)
Arbitro: Maresca di Napoli 5,5. Marcatore: Laribi 42’ pt
Note – Ammoniti Krsticic, Gastaldello
foto bisio

domenica 15 febbraio 2015

Un po' di tempo a Lopez ma...

Con la ternana va in onda  la replica della partita col pescara,la squadra e' lenta e crea niente,gli ospiti ripartono e sono pericolosi.Coppola salva il pari e la piazza mugugna.
Penso che serva tempo a Lopez per trovare la nuova quadratura inserendo i nuovi arrivati;ma resta non concepibile la prolungata esclusione di Zucolini in un centrocampo assai piatto.
Esagerate comunque le critiche penso che si debbano aspettare due-tre partite.
Intanto la parte  valpolicella del nucleo continua a farsi di nebbia e gira voce che la bottiglia valpolicella possa essere sostituita sullo striscione con una boccia di rabarbaro,l'assenza alla presentazione del nuovo bandierone e' stata mal vista anche dalla solitamente cauta parte politico-istituzionale del nucleo,Anche l'amico in giallo si dice deluso dalle promesse mancate del maio e minaccia rappresaglie....

mercoledì 28 gennaio 2015

Mbaye .. il futuro e' con te!

Mbaye al Bologna


26 gennaio alle 16:16
Il Bologna ha presentato un nuovo colpo in difesa: si tratta del terzino destro, che arriva dall'Inter, Ibrahima Mbaye. Ecco il comunicato ufficiale apparso sul sito del club emiliano: "L'ad Claudio Fenucci ha presentato oggi Mbaye alla stampa: "Siamo contenti di dare oggi il benvenuto a Ibrahima, che speriamo possa dare il suo contributo per il presente e per il futuro. È un altro tassello della nostra operazione di rafforzamento di una squadra che sta continuando la sua striscia positiva. Ringraziamo tutti i tifosi che a Chiavari hanno dato spettacolo, sostenendoci anche quando ci siamo trovati sotto nel punteggio: mi auguro ci seguano in tanti anche sabato col Pescara perché abbiamo sempre bisogno di loro".

Le prime parole rossoblù di Ibrahima Mbaye: "Per me Bologna è la scelta migliore che potessi fare, la piazza più giusta per la mia crescita, una società che tra pochi anni sarà tra le più importanti. Voglio essere più utile possibile nella corsa alla Serie A, sabato scorso mi sono emozionato quando ho visto così tanti tifosi nostri in trasferta, non vedo l'ora di giocare nel nostro stadio per vederne ancora di più. Non ho mai preso parte al campionato di B, il mio amico Daniel Bessa mi ha già spiegato un po' di cose, intendo calarmi subito nella mentalità di questo gruppo e dare una mano importante. L'anno di Livorno mi ha insegnato che bisogna imparare a sbagliare il meno possibile, limitando al minimo gli errori di concentrazione".


Il giudizio di DI CARLO (toro news)

"Giovane di prospettiva con tanta voglia di migliorare"

Buongiorno Mister, quali sono le caratteristiche tecniche e i principali punti di forza di Mbaye?
"Innanzitutto è un ragazzo molto giovane  e dotato di una fisicità impressionante. Poi, cosa importantissima, è molto motivato e ha grande fame e grande voglia di migliorarsi e di arrivare ad alti livelli: figuratevi che a Livorno, quando arrivai lo scorso gennaio, spesso lo vedevo fermarsi in coda all'allenamento per limare alcuni dettagli. Tatticamente ha fatto grandi progressi e, in definitiva, credo sia un elemento su cui si può lavorare."
Quali sono le sue, diciamo così, "pecche"?
"Deve, a mio avviso, migliorare nei cross e nei passaggi lunghi, dove a volte non è precisissimo."
Come giudica il suo apporto dato al Livorno sotto la sua guida tecnica?
"Mbaye è migliorato di partita in partita, ha segnato due gol e ha sfoderato tante prestazioni di ottimo livello."
Tatticamente come si collocherebbe nel 3-5-2 
"Anche noi a Livorno facevamo il 3-5-2 o 5-3-2 a seconda delle situazioni, e lui giocava come quinto di destra: alla Darmian per intenderci. Lo vedrei però bene anche come terzo di destra in una difesa a tre (come Maksimovic), oppure come terzino destro in una retroguardia a quattro: sono tutte situazioni su cui si può lavorare con grande profitto."
Anche Mazzarri, nell'Inter, prima del suo esonero, gli ha dato fiducia in alcune occasioni: un segnale importante, al di là dell'emergenza dell'infermeria nerazzurra, vero?
"Sì, si tratta senza dubbio di un dato significativo."
Cosa le piace di più in questo ragazzo?
"La sua bravura nell'anticipo e il suo continuo tentativo di ripartire dando il via all'azione senza mai buttare via la palla."

Il giudizio del suo procuratore Accardi (da passione inter.com)

Qual è il ruolo naturale di Mbaye nella difesa a quattro?“La sua posizione ideale è quella di terzino destro. È un giocatore duttile e può essere adattato anche in altre situazioni ma la sua caratteristica principale è quella di fare il terzino destro. Ripeto è molto bravo nella fase difensiva, poi è dotato di una grande corsa che gli consente, arrivando da dietro, di mettere in difficoltà qualsiasi avversario.
Per le caratteristiche che possiede, dunque, potrebbe coprire qualsiasi ruolo sulla fascia?“Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, questi sono dei falsi problemi. Un giocatore più gioca, più ha la possibilità di toccare la palla e più cresce tecnicamente perché ha bisogno di trovare le misure e le distanze giuste. Questo discorso vale per Mbaye come per qualunque giocatore. Durante l’anno, infatti, tutti i giocatori hanno una crescita esponenziale perché quando tornano per il ritiro, hanno perso tanto di quello che è stato il lavoro della stagione precedente e devono iniziare tutto da capo. Poi, come sappiamo, ci sono dei giocatori che hanno delle qualità tecniche talmente elevate che non hanno bisogno di tornare a prendere confidenza con il campo”.


- di Marco Vigarani -
Ibrahima Mbaye è un giocatore del Bologna (ph. Bologna)
Ibrahima Mbaye è un giocatore del Bologna (ph. Bologna)
Dopo le certezze arrivate già ieri sera, ecco la nota che ufficializza l’arrivo di Ibrahima Mbaye al Bologna, il terzo acquisto di Pantaleo Corvino: “Il Bologna Fc 1909 comunica di avere raggiunto l’accordo con l’F.C. Internazionale per l’acquisizione delle prestazioni sportive del difensore Ibrahima Mbaye a titolo temporaneo fino al 30 giugno 2015, con obbligo di riscatto in caso di partecipazione al campionato di Serie A 2015-16“.
La trattativa – La conclusione positiva della trattativa per portare Mbaye al Bologna è arrivata come un fulmine a ciel sereno dopo che il difensore sembrava ormai destinato a rinforzare il Cesena dopo aver valutato le attenzioni rossoblù. In realtà però non solo Corvino non ha mai smesso di trattare e di credere nella possibilità di concludere l’acquisto, ma il ragazzo stesso non ha mai espresso un rifiuto nei confronti della soluzione felsinea chiedendo anzi di accelerare dopo aver visto dalla tribuna la gara di Coppa Italia dell’Inter. I nerazzurri, dimostrando di credere poco nelle potenzialità del giocatore ad alto livello, avevano già da tempo un accordo con il Bologna per il prestito con obbligo di riscatto a circa 3 milioni di euro mentre invece Mbaye ha firmato un accordo fino al 2019 con il club rossoblù che rappresenta una tappa importante della sua crescita. Il suo ingaggio risolve definitivamente ogni problema per quanto riguarda il pacchetto degli esterni e consente anzi di procedere entro la chiusura della finestra di mercato alla cessione dell’esperto terzino destro austriaco Gyorgy Garics, ormai fuori contesto a Bologna da almeno due stagioni.

La scheda – Ibrahima Mbaye è nato il 19 novembre 1994 a Guédiawaye in Senegal, è cresciuto calcisticamente nell’Etoile Lusitana fondata da Mourinho per poi approdare all’Inter nel 2011 aggregandosi alla formazione Allievi. Nel 2012 passa in Primavera e, pur essendo uno dei più giovani, diventa in breve tempo un punto cardine dell’undici di Stramaccioni che in quella stagione conquista sia la NextGen Series che lo Scudetto di categoria passando in breve tempo dal ruolo di mediano a quello di difensore centrale per poi trovare la sua collocazione ideale sulla fascia. Passato in prestito al Livorno,  proprio partendo dal lavoro fatto in nerazzurro, il tecnico Di Carlo ne prosegue la formazione come terzino ed esterno di centrocampo indifferentemente a destra o a sinistra. La grande forza di questo ragazzo, alto 188cm ma fisicamente longilineo, è infatti nel saper giocare con profitto su entrambi i lati del campo in virtù di una struttura corporea che gli consente di avere potenza e facilità di corsa, abbinate ad un piede destro piuttosto educato. Nella prima stagione da professionista colleziona 25 presenze in Serie A condite da 2 gol mentre nei primi sei mesi di quest’anno all’Inter non trova praticamente spazio scegliendo quindi di rimettersi in gioco altrove: ora la carriera di Mbaye riparte da Bologna.

(pallone gonfiato.it)
 

venerdì 9 gennaio 2015

Gianluca Sansone a Bologna;Benvenuto!

Bologna, Sansone si presenta:
«Con la B c’entriamo poco»

L’attaccante è il primo acquisto dell’era Tacopina
«Impegno e voglia di fare non mancheranno»

BOLOGNA - Ha scelto il numero 11, lasciato libero da Friberg, e torna in quella serie B dove nella stagione 2011/12 segnò 20 gol con il Sassuolo. Gianluca Sansone è il primo volto nuovo del mercato di gennaio del Bologna e allo stesso tempo il primo acquisto dell’era Tacopina-Saputo: «Essere il primo acquisto di questa società rende orgogliosi – spiega l’ormai ex doriano - e allo stesso tempo ti riempie responsabilità e ti dà grande fiducia. Sono venuto in rossoblù con lo spirito giusto perché Bologna è una piazza che con la serie B c’entra poco: venendo qui non ti porta a pensare al salto indietro di categoria, ma soprattutto alla realtà in cui vieni. Cosa posso portare? Impegno e voglia di fare non mancheranno, questo è sicuro. Darò il massimo per questa maglia e le cose verranno da sé».
I SEI MESI PEGGIORI – Dopo l’exploit di Sassuolo, tra Torino e Sampdoria Sansone in serie A non ha trovato grande continuità: «Sono stati due anni utili per fare esperienza, in A la concorrenza è tanta e mi è mancata continuità. In una carriera calcistica i momenti negativi capitano: finora non ne avevo mai vissuti e questi ultimi sei mesi sono stati il periodo più negativo della mia carriera, ma alla fine il lavoro paga. Se fai cose nel modo giusto i periodi negativi passano». Infine, la compatibilità con le altre punte rossoblù: «Sono un giocatore diverso, anche per stazza fisica, da Cacia e Acquafresca: loro sono punte da area di rigore, forti di testa, mentre io sono differente. I calci piazzati? Mi piace batterli, nell’anno di Sassuolo calciavo rigori, punizioni e corner, alla Sampdoria c’era concorrenza anche in quello». Qui, almeno per adesso, ce n’è senza dubbio meno.
corriere di bologna.it


                                            


da wikipedia 

Caratteristiche tecniche

Mancino naturale, dotato di notevole tecnica e rapidità, è stato spesso impiegato prima come centrocampista, poi come esterno offensivo di fascia sinistra; nel Sassuolo giocava frequentemente come trequartista o anche come seconda punta4].

Carriera 

iInizia la sua carriera in Basilicata nelle giovanili del SantaMaria Potenza prima e dell'AssoPotenza dopo; nel 2003 passa alle giovanili del Teramo dove gioca con gli Allievi Nazionali e successivamente con la Berretti.

Nella stagione 2005-2006 fa parte della prima squadra del Montorio 88, che milita nell'Eccellenza Abruzzo, dove realizza 8 gol in 30 presenze.
La stagione successiva vede il suo passaggio al Pescina in Serie D dove gioca 30 partite mettendo a segno 8 gol e conquistando a fine Campionato il primato del Girone F; anche per l'anno seguente Gianluca gioca nel Pescina, che disputa il campionato di Serie C2 2007-2008, dove realizza 6 gol in 30 presenze, giocando anche 2 partite dei play-off persi contro il Celano.

Siena e i prestiti a Gallipoli e Lanciano

Complici le positive prestazioni, viene più volte visionato da numerosi club di Serie A e Serie B, tra cui FiorentinaInter ed Ascoli5], ma il 30 giugno 2008 è il Siena ad acquistarlo a titolo definitivo con un contratto quinquennale.
La società bianconera lo inserisce nella rosa ufficiale per la Stagione 2008-2009 in Serie A, ma il 9 settembre, in un amichevole a Parma, subisce la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro, che lo costringe ad un lungo stop].
Il 17 gennaio 2009 viene ceduto in prestito in Lega Pro Prima Divisione al Gallipoli, nel quale viene impiegato in 10 partite fino al termine della stagione.
Il 10 luglio 2009 viene ceduto nuovamente in prestito in Prima Divisione, questa volta al Lanciano, dove gioca 25 partite mettendo a segno 6 reti.

Frosinone

Il 24 giugno 2010 viene acquistato dal Frosinone in compartecipazione[11] insieme al brasiliano Caetano Calil, nell'operazione che ha portato Gennaro Troianiello al Siena, e ha così per la prima volta in carriera l'opportunità di confrontarsi con la Serie B.
Titolare fisso della formazione di Guido Carboni, realizza il suo primo gol nel Campionato cadetto il 18 settembre 2010, nell'1-1 esterno contro il Cittadella; il 9 novembre mette a segno la sua prima doppietta nella gara Frosinone-Crotone 2-3. Va ancora a segno contro il Torino, la Triestina, il Sassuolo, il Pescara e con il Novara; ed è ancora protagonista con un'altra doppietta nel 4-0 casalingo del 7 maggio 2011 contro il Vicenza. Chiude il campionato con 35 presenze e ben 10 reti, che non bastano, tuttavia, alla formazione laziale per evitare la retrocessione.
Il 24 giugno 2011 la comproprietà viene risolta a favore del Siena, che torna proprietaria dell'intero cartellino del giocatore.

Sassuolo[modifica | modifica wikitesto]

Il 14 luglio 2011 passa ancora in comproprietà al Sassuolo e il 27 agosto 2011, nella partita d'esordio, sigla la sua prima rete in neroverde contro la Nocerina. Il 30 settembre successivo segna il gol decisivo per la vittoria esterna contro il Varese e il 1º novembre firma una doppietta nel vittorioso derby con il Modena, terminato 5-2]. Il 13 novembre è ancora decisivo con un sinistro dalla distanza che decide la partita contro il Gubbio[19]. Il 10 dicembre realizza la sua seconda doppietta in maglia neroverde nel 2-1 contro il Livorno e il 17 dicembre porta ancora la sua firma la rete del pareggio finale per 1-1 contro la Reggina. Dopo un'altra doppietta rifilata alla Juve Stabia e al gol che risolve la trasferta contro la Nocerina, il 21 gennaio segna la sua prima tripletta nel 4-2 casalingo contro il Vicenza. Il 3 marzo realizza la terza doppietta in stagione, nella sconfitta esterna per mano delPescara]. Dopo aver contribuito al conseguimento del terzo posto finale in classifica, disputa anche le due partite di playoff contro la Sampdoria, che segnano l'eliminazione del club emiliano, facendosi anche parare un rigore dal portiere blucerchiato. Chiude la stagione (la migliore della sua carriera) con 40 presenze e 20 reti, piazzandosi al terzo posto della classifica dei marcatori, dietro soltanto a Ciro Immobile e Marco Sau.
Il 22 giugno 2012 il Sassuolo riscatta anche l'altra metà del cartellino ancora in possesso del Siena.

Torino

Il 21 agosto 2012 passa in comproprietà al Torino], neopromosso in Serie A, per la cifra di 1,6 milioni[26]. Debutta in Serie A il 1º settembre 2012, subentrando a Rolando Bianchi nella gara interna contro il Pescara (3-0). Il 4 novembre 2012, allo Stadio San Paolo, segna il suo primo gol in Serie A nella partita Napoli-Torino 1-1.

Sampdoria

Il 25 gennaio 2013 la Sampdoria comunica l'acquisto a titolo definitivo, con accordo di partecipazione con il Sassuolo, dei diritti sportivi del calciatore.; il calciatore sceglie la maglia numero 12 come quella ai tempi del Sassuolo.
Il 10 febbraio 2013 esordisce in blucerchiato nella partita Samp-Roma 3-1, subentrando nell'intervallo a Roberto Soriano e dando un contributo importante per la vittoria dei ligurigrazie a due assist e ad un gol realizzato su calcio di punizione al 72'. La domenica successiva il mister della Samp Delio Rossi lo fa esordire dal primo minuto in blucerchiato nella sfida Napoli-Samp 0-0. Il 21 aprile realizza il suo terzo gol stagionale (il secondo coi blucerchiati) durante la partita Bologna-Samp 1-1.
Conclude la sua prima stagione in Serie A giocando in totale, tra Torino e Samp, 28 partite e mettendo a segno 3 gol.
Il 20 giugno 2013 la Sampdoria comunica di aver raggiunto un accordo con il Sassuolo per la risoluzione della comproprietà, con la relativa cessione dell'intero cartellino del calciatore alla Samp.
Nella stagione 2013-2014 realizza altre 4 reti in blucerchiato: la prima il 6 ottobre in Samp-Torino 2-2, la seconda e la terza contro il Verona (una in Coppa Italia e l'altra in Campionato il 23 marzo 2014) e l'ultima il 26 marzo 2014 nella gara vinta contro il Sassuolo 2 a 1.

Bologna

Il 7 gennaio 2015 viene ceduto in prestito con diritto di riscatto al Bologna in Serie B.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 4 dicembre 2014.
StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe continentaliAltre coppeTotale
CompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiCompPresRetiPresReti
2005-2006Italia Montorio 88Ecc.308---------308
2006-2007Italia PescinaD318---------318
2007-2008C230+2[32]7+0CI-C32------359
Totale Pescina61+215+032----6617
2008-gen. 2009Italia SienaA00CI00------00
gen.-giu. 2009Italia Gallipoli1D100CI+CI-LP-----SL-PD20120
2009-2010Italia Lanciano1D256CI-LP20------256
2010-2011Italia FrosinoneB3510CI00------3510
2011-2012Italia SassuoloB38+2[32]20+0CI20------4220
2012-gen. 2013Italia TorinoA141CI10------151
gen.-giu. 2013Italia SampdoriaA142CI--------142
2013-2014A243CI31------274
2014-gen. 2015A40CI20------60
Totale Sampdoria42551----476
gen.-giu. 2015Italia BolognaB00---------00
Totale carriera255+466+0133--2027469

Il Giudizio di Luca Cecconi:

Gianluca Sansone in rossoblù con la benedizione di Luca Cecconi. L’ex attaccante del Bologna, intervenuto a Scusate l’Interruzione su Radio International Bologna, esalta il nuovo acquisto: “E’ un grande acquisto: Sansone è un ottimo attaccante, segna ed è bravo sulle punizioni. E poi con quelle caratteristiche mi pare possa integrarsi benissimo con Cacia. L’arrivo di Corvino? E’ la dimostrazione di quali ambizioni abbia la nuova proprietà, a Bologna non potrà che fare bene vista la sua grande esperienza. Lopez? Come sempre accade in Italia la cosa più facile è mettere in discussione l’allenatore alle prime difficoltà. Sono contento che i risultati diano ragione a Lopez che mi sembra un giovane tecnico molto valido“.

(radiointernational.it)



Si è svolta ieri sera a Rimini presso il Ristorante “La Prua” la 5^ edizione del “Top 11 Serie B”. La premiazione ha riguardato i migliori undici calciatori del campionato cadetto 2011/2012, il miglior allenatore, dirigente, arbitro e squadra.
Nel Top 11 2011-2012 figura Gianluca Sansone come attaccante esterno 
(foto lasiride.it)